Il mondo di oggi è in continuo fermento e lo stress fa addormentare le persone quando vanno a letto, praticamente stremate. È in quel momento in cui un buon cuscino può fare la differenza, e non solo per creare un riposo migliore, ma anche per porre fine a molti dei dolori di cui tante persone soffrono al risveglio.
Vediamo allora insieme, come di consueto, i migliori cuscini.
Ogni cuscino è testato almeno un mese, così come ti consigliamo di fare anche personalmente. Solo i migliori cuscini entrano poi nella nostra guida, che viene poi completata con consigli di natura generale, espressi nella maniera più semplice possibile senza trascendere in inutili tecnicismi o, almeno, è quel che vorremmo preporci (per quanto non sempre sia facile) da esperti del settore.
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Confronto dei migliori cuscini
Il numero di ore che le persone trascorrono addormentate può essere decisivo perché, sebbene le differenze tra le esigenze delle persone possano essere grandi, la qualità del sonno non può essere sottovalutata.
Questo è un fattore importante quasi quanto il numero di ore di riposo. E sono molteplici i fattori che influenzano l’aspetto qualitativo del riposo, ma uno dei più importanti è il cuscino.
I cuscini non sono un semplice oggetto su cui poggia la testa ma, grazie ad essi, si ottengono posture più comode e salutari per il corpo.
Dormire senza cuscino è dannoso quasi quanto dormire con un cuscino di scarsa qualità o non adatto. Grazie alla loro forma, i cuscini garantiscono che la colonna vertebrale mantenga una posizione naturale, preservandone le curve naturali ed evitando punti di pressione.
Il modo in cui il cuscino sostiene la nostra testa rilascia una grande quantità di tensione dalle zone cervicale, lombare e delle spalle.
In questo modo, le persone che hanno cuscini adatti alle loro esigenze possono riposare di più la notte e scaricare le loro tensioni.
Tipi di cuscino
Le persone sono molto diverse tra loro, ma fortunatamente i produttori tendono ad adattarsi alla domanda dei consumatori, quindi c’è il cuscino perfetto per tutti.
Pertanto, è possibile evidenziare più tipi di cuscino, ma i più comuni (e che di solito servono alla maggior parte delle persone) sono suddivisi in base alla loro composizione:
1. Fibra
Sono così chiamati a causa del loro contenuto di fibre di poliestere. Questi sono caratterizzati da una sensazione di fermezza e da un prezzo abbastanza contenuto all’interno del settore.
2. Piume
I cuscini sono totalmente diversi da quelli in fibra. Come suggerisce il nome, sono pieni di piume (di solito naturali), quindi i cuscini risultano molto più soffici.
Per questo i cuscini di piume sono adatti principalmente a chi dorme a pancia sotto. I cuscini con le piume sono molto resistenti e longevi.
3. Memory foam
Questi cuscini, anche se hanno un prezzo leggermente più alto, offrono qualità e comfort agli utenti. Sono molto buoni e garantiscono un sonno di qualità, grazie al giusto mix di fermezza ed adattabilità: il memory foam, infatti, si adatta molto bene al corpo in base al peso ed al calore esercitato su di esso. Tuttavia, i cuscini in memory non sono necessariamente l’opzione migliore per tutti.
Uno dei limiti dei cuscini in memory è legato principalmente al caldo: il memory non traspira il calore così come il gel, ad esempio. Pertanto, per coloro che soffrono maggiormente il caldo di notte, potrebbero non essere l’opzione migliore, ma con le schiume moderne questo problema si è comunque molto attenuato.
A volte, per ovviare a questo “difetto”, vengono il memory viene combinato con altri materiali come il gel o addirittura a volte con carbonio o addirittura grafene. Questi materiali si distinguono per la capacità di condurre il calore in modo molto efficace, generando temperature più neutre nel cuscino.
4. Lattice
I cuscini in lattice sono realizzati con un tipo di gomma naturale nota come lattice. Tra le sue principali virtù ci sono la sua elevata longevità, il buon controllo della temperatura e la possibilità di trovare cuscini più duri e altri più morbidi.
5. Nucleo in gel perforato
I cuscini con anima in gel forato sono quelli che si avvalgono delle ultime tecnologie. Sono composti da più strati, così da poter combinare al meglio tutti i tipi di guanciale.
Riescono così a creare un perfetto equilibrio tra consistenza ed adattabilità, riuscendo a rispettare le naturali curve della schiena (anche quando si dorme su un fianco) e la conduzione del calore ideale per raggiungere temperature adeguate nelle zone del corpo che vengono a contatto col cuscino.
Come se non bastasse, sono anche cuscini antiacaro. Tuttavia, il punto negativo è che hanno un prezzo più alto rispetto ai precedenti, ma sono sicuramente l’ideale per chi ha problemi al collo e per chi soffre particolarmente il caldo.
Consigli per scegliere il cuscino perfetto
Scegliere il cuscino giusto può rivelarsi un compito difficile se non si conosce molto l’argomento. Tale scelta dipende principalmente dal comportamento tenuto solitamente durante il sonno, dai gusti personali e anche dal materasso su cui dormi.
1. Secondo la sua composizione
A seconda del materiale che è stato utilizzato per realizzare il cuscino, questo fornirà all’utente alcune caratteristiche o altre.
D’altra parte, non è l’unica cosa da guardare prima di acquistarne uno. Ecco una sintesi del materiale da scegliere in base alla tipologia di persona:
- Per le persone che soffrono il caldo, i materiali da cercare sono quelli che consentono una buona traspirazione. In questo modo il calore potrà fluire correttamente tra il cuscino e le persone, dissipandosi ed evitandone l’accumulo. I materiali indicati per queste persone sono: lattice e anima in gel perforato .
- Per quelle persone che vivono il dolore al collo e alla schiena come una grande sfida nella loro vita quotidiana, il materiale migliore è il nucleo in gel perforato.
- Le persone allergiche agli acari devono scegliere un cuscino antiacaro. Di quelli sopra menzionati, l’opzione migliore è quella con un nucleo in gel perforato.
2. In base alla postura durante il sonno
La posizione che usi durante il sonno può influenzare notevolmente la qualità del tuo riposo. Ci sono posizioni più neutre per la schiena e altre più aggressive, ma ognuna ha le sue implicazioni.
Purtroppo cambiare il modo in cui dormi è molto difficile, soprattutto perché quando dormi non sei consapevole di quello che stai facendo. Ecco perché è più facile scegliere un cuscino che accompagni la posizione in cui si dorme abitualmente.
- Se sei abituato a dormire a pancia in giù, devi cercare cuscini morbidi, che non sollevino troppo la testa e generino pressione sulle vertebre cervicali. Pertanto, l’ideale per questa posizione sono i cuscini a basso profilo.
- Se di solito dormi supino, quello che dovresti cercare è un cuscino di media durezza che riempia l’incavo cervicale, cioè lo spazio tra il collo e il materasso.
- Se dormi su un fianco, la situazione è più complicata, poiché la distanza tra la testa e il materasso è maggiore. Ecco perché i cuscini rigidi e della giusta altezza coprono al meglio questo spazio. Se dormi su un fianco, ti consigliamo di avere un secondo cuscino da mettere tra le gambe. È anche importante sottolineare che, se si dispone di un materasso particolarmente morbido, non sarebbe necessario un cuscino così alto, poiché il corpo vi affonderà per diversi centimetri.
Insomma, in definitiva, per trovare il cuscino più adatto ad ogni persona è necessario tenere conto di fattori quali: la taglia, la posizione adoperata durante il sonno, il materiale più adatto alle esigenze della persona e anche la durezza del materasso.