Ogni notte dovrebbe rappresentare un piacevole ristoro, un momento di recupero per affrontare al meglio il giorno seguente. Così dovrebbe essere almeno: tuttavia, non è sempre facile o non lo è per tutti.
Molti fattori possono avere un ruolo decisivo nella qualità del nostro sonno, ma niente di ciò che farai funzionerà se non inizi prestando attenzione alla qualità del tuo materasso. Hai avuto la sensazione che il tuo materasso stia perdendo le sue proprietà già da molto tempo?
Cambiarlo una volta per tutte ti consentirà di trascorrere notti di benessere, per questo abbiamo preparato una guida con tutte le informazioni essenziali per scegliere un buon materasso a molle insacchettate.
Indice dei contenuti
6 caratteristiche del miglior materasso a molle insacchettate
Prima di scegliere un materasso a molle insacchettate, devi tenere in considerazione questi 6 punti fondamentali per trovare quello più adatto a te e garantirti il riposo:
1. Numero di molle
Affinché un materasso a molle insacchettate abbia una risposta corretta e possa garantire un buon riposo, il numero di molle non deve essere inferiore a 220 m2.
2. Qualità delle molle
Maggiore è il livello di concentrazione di carbonio nell’acciaio e il numero di spire del filo, migliore sarà la molla.
3. Molle di piccolo diametro
Tieni conto del diametro delle molle, poiché più piccole sono le molle, meglio si adatteranno al tuo corpo. Le micromolle insacchettate sono la scelta migliore perché sono quelle più precise.
4. Tipo di tessuto per insaccamento
Il tessuto più utilizzato è il TNT (tessuto non tessuto), anche se i materassi di fascia alta solitamente hanno l’insacco in tessuto di cotone. Per quanto spesso si creda che non sia così, i tessuti hanno costi elevati: la sigla TNT vuole indicare qualsiasi prodotto industriale simile ad un tessuto ed assolutamente valido, ma diverso per composizione.
5. Collegamento tra molle
Migliore è il rapporto tra le molle e il tipo di insaccamento utilizzato, maggiori saranno il comfort e l’indipendenza dei letti. In caso contrario, le molle insacchettate potrebbero perdere la loro indipendenza o rompere i sacchi per attrito, esponendo/scoprendo la molla.
6. Lo strato superiore
La qualità del materiale che accompagna il blocco a molle insacchettate determina le prestazioni del materasso e il suo comfort. Normalmente le molle si inseriscono in materiali come il versatile e sempre ottimo memory foam, anche se possono essere aggiunti altri materiali come il lattice o la schiuma ad alta resistenza. Il mix di memory foam e molle insacchettate può portare anche a materassi definiti come “materassi ibridi”.
I migliori materassi a molle insacchettate
Sebbene il web sia pieno di dati e recensioni, per determinare se un materasso è buono quanto la sua pubblicità deve essere usato . Tanto semplice quanto efficace. Stando così le cose, testiamo per voi un buon numero di modelli primaverili attualmente in vendita al fine di sviluppare questa classifica con i dieci migliori sul mercato.
Ovviamente abbiamo tenuto conto di tutte le caratteristiche tecniche, ma anche di qualcosa che nessuna descrizione del prodotto ti dice: la sensazione che provi dopo aver fatto un pisolino su ognuno di essi.
Materasso Pale di Materassiedoghe
Il materasso Pale di Materassiedoghe riesce a combinare sapientemente la confortevolezza del memory foam ad un impianto a molle insacchettare valido, rigido e traspirante.
Il materasso Pale è di fermezza alta, quindi adatto anche a persone in sovrappeso e capace di adattarsi dunque, in maniera abbastanza dinamica e flessibile, alle esigenze di tutti.
Grazie alla combinazione di diversi strati abbiamo, dal basso verso l’alto, uno schiumato ad acqua rigido, 2000 micromolle insacchettate (1000 per il singolo) e uno strato superficiale di memory, più elastico e soffice, capace di adattarsi alle caratteristiche dell’utilizzatore e di modellarsi, quindi, in base al peso ed. alcalore esercitato da questi.
Sicuramente degna di essere menzionata è la fodera in tessuto termico Thermosensitive, sfoderabile, con imbottitura di 1cm. Tale rivestimento esterno, apprezzabile anche al tatto, è stato brevettato ed i suoi effetti sono immediatamente ed empiricamente tangibili: poggiando la mano sulla fodera, infatti, questa cambierà colore evidenziando i contorni delle dita. La sensazione è strana.
Inutile dire che, di fronte ad un caldo molto importante, non ci sono comunque materiali o rivestimenti che tengano: il nostro consiglio è di prestare molta attenzione all’ambiente e al tessuto utilizzato per lenzuola e coprimaterasso (con la preferenza per un cotone fresco).
Il prezzo è assolutamente in linea con la qualità del materasso e, anzi, da considerarsi conveniente. Il materasso Pale è acquistabile direttamente dal produttore con le garanzie che questi propone ai suoi clienti.
Materassi a molle insacchettate: come scegliere senza sbagliare
Hai sentito molte volte che un terzo della vita viene spesa dormendo. Facciamo i conti: né più né meno di 30 anni per chi ne raggiunge i 90. C’è poco da fare perché, come mangiare, dormire è un’attività biologica inevitabile. Considerato questo, non è ragionevole cercare di investire questo tempo nel miglior modo possibile?
Un buon riposo può (e dovrebbe) essere un piacere da godere ogni notte della tua vita: da qui l’importanza della scelta che stai per fare.
Confidiamo che i punti raccolti in questa guida saranno di grande aiuto per rendere più facile la tua scelta.
Scegli il materiale giusto per te: memory o molle insacchettate sono le scelte d’elezione
Perché molle insacchettate?
Questo tipo di materiale è ancora la scelta preferita di milioni di persone in tutto il mondo. C’è una spiegazione per questo: le molle, lungi dall’essere abbandonate, sono state anzi modernizzate.
Ora i materassi a molle insacchettate hanno poco o nulla a che fare con quei materassi rumorosi e scomodi che nel tempo hanno finito per portare problemi e noie.
Perché le nuove molle insacchettate sono diverse?
Ogni bobina è incapsulata singolarmente in un piccolo sacchetto di tessuto. Quindi ogni sacchetto è completamente indipendente dagli altri. A differenza dei vecchi sistemi interconnessi, le molle insacchettate non trasmettono né pressione né movimento.
Vengono anche chiamate molle insacchettate o molle insacchettate indipendenti, come vedrete scritto in molte schede prodotto. Spesso questi materassi vengono chiamati materassi a micromolle insacchettate (proprio per numero e dimensioni di tali molle).
3 vantaggi essenziali delle molle insacchettate
- Il grado di adattamento ergonomico è molto elevato , grazie alla flessibilità e al funzionamento autonomo di ciascuna molla. L’esperienza è superiore perché la sensazione di fermezza e quella di accoglienza convivono in perfetto equilibrio.
- I materassi a molle insacchettate hanno la migliore indipendenza dal letto sul mercato . Dormire con il tuo partner è comodo come farlo da soli. Non importa quante volte l’altro si sveglia, si alza o cambia posizione, i movimenti non si notano.
- Sono altamente traspiranti da soli . Le molle consentono all’aria di passare liberamente tra di loro. Il calore non si concentra come in altri tipi di anime, ad esempio schiuma o lattice.
Chi può usare un materasso a molle insacchettate?
Tenendo conto dei benefici che forniscono, le molle insacchettate sono consigliate per le persone con problemi alla schiena o che necessitano di un riposo molto profondo. Anche per chi dorme in coppia e per chi ha la tendenza a sudare o vive in una zona con diversi mesi di temperature elevate.
Le schiume hanno, infatti, come principale difetto, proprio il calore: mediamente produrranno sempre più calore di un materasso a molle insacchettate.
1 pro e 1 contro importante
I materassi a molle insacchettate sono molto solidi e resistenti. Sono preparati per resistere a molti anni e la prova di ciò sono le garanzie estese che i produttori di solito offrono.
D’altra parte, è fondamentale preoccuparsi dell’imbottitura che accompagna il blocco a molle insacchettate. Di solito questo è realizzato in memory foam combinato con altre schiume e tessuti. La qualità di questi materiali determina le prestazioni complessive del materasso.
Cosa valutare quando si scegliere un materasso a molle insacchettate
- L’altezza. Generalmente, più un materasso è alto e più sarà fermo. I livelli “occupano” spazio e fanno aumentare l’altezza. Un materasso di poco spessore (meno di 23 cm) difficilmente riuscirà a mantenere compattezza e adattabilità ideali.
- Traspirabilità. Una persona perde ogni notte tra 50 cl. e 1 litro d’acqua. Dopo diversi anni ciò equivale a una notevole quantità di sudore. Come abbiamo visto, le molle sono di per sé traspiranti ma, se tendi a sudare a letto, è importante scegliere un modello che incorpori tecnologie e sistemi che migliorino la ventilazione.
- L’adattabilità. Non dipende solo dalla matrice della molla insacchettata, ma anche dal tipo di rivestimento o contorno che la circonda e la protegge. Ad esempio, il memory foam si adatta perfettamente al corpo per distribuire uniformemente i punti di pressione. Più spesso è lo strato di visco, maggiore è la densità (sopra i 50 kg/m3), migliore sarà l’ergonomia del materasso.
- La densità. È il numero di molle per ogni m³. Più alto è questo numero, meglio è: più sensibile e migliore saranno il controllo del movimento e del supporto. Questo si traduce direttamente in un maggiore comfort. Attenzione, perché non tutti i produttori forniscono dati al riguardo. Il nostro consiglio: in generale, se un materasso ha una buona densità di molle, il produttore lo pubblicizzerà.
- La fermezza. Non è esattamente uguale alla densità delle molle, poiché dipende anche da altri fattori, come il tipo e la qualità degli strati di riempimento. I produttori sono liberi di decidere sul grado di fermezza: non ci sono regole ferree, quindi i numeri di solito non sono utili. È meglio farsi guidare da aggettivi come “alta”, “media” o “bassa”.
- Trattamenti di igiene: le linee premium di solito non li portano, poiché i loro tessuti sono già ipoallergenici. In ogni caso sono sempre un plus, visto che un materasso non è qualcosa che si può mettere in lavatrice (normalmente si può disinfettare solo la superficie).
Consigli pratici per la scelta del materasso a molle insacchettate
Peso delle persone che lo utilizzeranno
Prima di prendere una decisione definitiva, tieni conto del peso della persona o delle persone che dormiranno sul materasso. La bassa fermezza è indicata solo per chi pesa meno di 55-60 kg o se, per qualche problema specifico, il medico o il fisioterapista hanno consigliato un materasso di questo tipo.
Questo punto è fondamentale quando si è in sovrappeso perché il materasso deve avere tutte le proprietà tali da garantire un sostegno adeguato, ideale affinché non sprofondi né si ammorbidisca con l’uso negli anni. In questo caso, cerca materassi con rigidità medio-alta.
Srotolare
I materassi a molle insacchettate sono molto flessibili, quindi possono essere trasportati in una scatola, compressi e pronti per la consegna. Niente paura, possono rimanere arrotolati fino a 3 mesi senza rovinarsi e senza che le loro qualità vengano rovinate.
Ricevere il tuo materasso sottovuoto è molto semplice e pratico perché:
- I componenti del materasso vengono preservati durante il trasporto: non c’è paura che venga colpito o che il suo imballo si strappi o si sporchi all’uscita dalla fabbrica.
- La ricezione è più semplice poiché, occupando poco spazio, può essere portato in macchina, facilmente attraverso le scale o entrare in ascensore.
- Il prezzo del materasso sottovuoto è più basso, grazie alla riduzione dei costi di stoccaggio e consegna.
Una volta a casa, le istruzioni sono chiare: disimballare il materasso e consentire un periodo minimo di recupero di 24-48 ore a seconda del modello.
Dai un’occhiata al materasso
Abbiamo parlato molto dell’importanza dell’interno, ma anche l’esterno del materasso fornisce molte informazioni.
Fai sempre attenzione alle rifiniture: le cuciture devono essere forti, senza fili fuori posto e il perimetro deve essere ben sigillato.
Rifiuta materassi le cui finiture non sembrano impeccabili (senza strappi o segni strani). Ovviamente la superficie del materasso deve essere completamente uniforme, senza grumi o cavità, e tale deve rimanere nel tempo. Se ciò non accade, sarà il momento di richiedere la garanzia.
Provare il materasso
Due minuti in un negozio non saranno mai sufficienti per scegliere un materasso su cui dormire almeno un decennio.
Allo stesso modo, il corpo ha bisogno di un periodo minimo di adattamento di tre settimane per abituarsi a un nuovo letto.
Per questi due motivi sono preferibili modelli che ci permettano di fare un generoso test a casa nostra. Questo test a casa dovrebbe durare almeno un mese!
Manutenzione e cura del materasso
Se vuoi mantenere il tuo materasso in perfette condizioni igieniche, non utilizzarlo mai senza coprimaterasso. Dovrai acquistarlo separatamente perché quasi nessun modello lo include, ma ne vale la pena.
Ricorda che quelli che sono di tipo lenzuolo con angoli sono molto più maneggevoli di quelli interi.
Non lesinare: un materasso meraviglioso merita un coprimaterasso di qualità, traspirante, morbido e anallergico.
Torna a riposare bene
Ora sai che il nucleo delle molle insacchettate è una garanzia di soddisfazione grazie alla sua autonomia di zone, libertà di movimento e assenza di calore o rumore. Una scommessa sicura, insomma.
Speriamo di averti guidato nella tua decisione. Sei solo a un passo dal ricreare di nuovo a letto!